Sono nata a Viterbo nel 1966, dove ho frequentato il Liceo Artistico Tuscia a cui devo la mia formazione figurativa, e in seguito il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma.

Dopo un lungo periodo di inattività artistica dovuto alle diverse strade che il destino, talvolta, ci obbliga a percorrere, riprendo finalmente la pittura: abbandono tele, pennelli e colori a olio per tuffarmi negli acrilici, usando tavole (spesso di recupero) e spatole.

Con questi tre mezzi navigo dentro l’essere umano, esplorandone il complesso mondo interiore.

I soggetti che prediligo sono rappresentati da figure femminili che viaggiano in un mondo quasi spirituale, dove finalmente l’essere umano si libera da quelle condizioni oppressive determinate dal mondo materiale con cui quotidianamente deve, suo malgrado, fare i conti.

L’arte è per me un rifugio, un bisogno, è il nutrimento dell’anima, e solo in essa trovo conforto.

La ricerca della luce e la sublimazione dell’essere umano sono alla base del mio lavoro.